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Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato

Museo Etnografico e dello Strumento Musicale a Fiato


Descrizione

Le Attività

La popolazione quarnese ha vissuto per secoli coi proventi dell'agricoltura alpina e dell'allevamento del bestiame. Gli uomini emigravano solitamente come calzolai, tessitori e, più recentemente, come muratori e commercianti.
A Quarna Sotto, nella prima metà dell'800 ebbe inizio la fabbricazione degli strumenti musicali a fiato, per iniziativa di un Rampone e di due fratelli Forni che, appreso questo mestiere presso un artigiano di Milano, lo diffusero nel loro paese d'origine.
In breve tempo l'artigianato trovò fortuna con la creazione di una vera azienda che mantenne la sede commerciale e parte delle lavorazioni a Milano. La ditta " Agostino Rampone ", divenuta successivamente " Rampone & Cazzani ", già nella seconda metà dell'800 era famosa in tutto il mondo. L'azienda produsse ogni tipo di strumento a fiato sia in legno che in metallo.

La mostra dello strumento musicale a fiato

La mostra ha criteri espositivi moderni e particolari. Il piano superiore è dedicato all'artigianato dello Strumento Musicale. Tra i pochissimi musei musicali esistenti, quello di Quarna Sotto si distingue perché illustra in particolare i vecchi metodi di lavorazione e ciò lo rende unico nel suo genere. La mostra aiuta il visitatore alla comprensione della musica sinfonica, bandistica, antica e moderna.
Nella prima parte vengono presentate brevi notizie sull'artigianato quarnese e le fotografie di alcuni suoi artefici con le loro genealogie. Viene poi illustrata la disposizione dei vari strumenti in una banda musicale.
I cinque successivi settori raggruppano strumenti assimilabili per le caratteristiche della loro lavorazione. Sono esposti esemplari comuni ed altri di valore storico documentario, modelli e prototipi per lo studio della meccanica e dell'intonazione, macchinari ed utensili spesso costruiti dagli stessi operai per eseguire meglio il loro lavoro. La prima sezione del clarinetto comprende pure gli oboi ed i fagotti con i campioni di legno usati per queste lavorazioni. La seconda sezione del saxofono comprende pure i sarrusofoni ed i saxorusofoni. La terza sezione è dedicata al flauto; la quarta alla vasta gamma degli ottoni (trombe, tromboni, corni, flicorni, ecc.). infine nell'ultima sezione sono esposti strumenti di attuale produzione, strumenti particolari e documenti delle vecchie aziende.

La mostra rurale

Al piano inferiore si trova una documentazione della storia rurale alpina di Quarna Sotto. Sono visibili ricostruzioni fedeli della vecchia cucina (casón), della camera da letto (suér), del locale per la conservazione del latte (casaet).
Ogni ambiente è arredato con oggetti d'epoca di uso quotidiano. È ricostruita la torneria col tornio a pedale ed il banco del falegname, con esempi dei manufatti più comuni.
Tra i più interessanti oggetti esposti vi sono il telaio con molti accessori per la filatura e la tessitura, le misure di capacità fabbricate da GiovanMaria Meneveri, abilitato a ciò dal re di Piemonte e Sardegna, la ricostruzione del vecchi torchio e del mulino, del deschetto del ciabattino, alcuni utensili per i lavori della campagna e del bosco. Molti altri oggetti in deposito vengono esposti alternativamente di anno in anno.
Sono visibili inoltre fotografie d'epoca ed alberi genealogici di famiglie del luogo, tra cui quello che dimostra le antiche origini quarnesi del grande campione del ciclismo Fausto Coppi.

L'Auditorium

Nel fabbricato del Museo vi è pure un salone per conferenze, concerti, lezioni e proiezioni a disposizione della Comunità e dei visitatori.

Il Vestiario

Su un manichino è esposto l'elegante costume femminile di Quarna Sotto, costituito da un'ampia gonna solitamente nera con corpetto aderente, una camicia bianca ricamata con colletto di pizzo a gorgiera, una pettorina ed un lungo grembiule a colori vivaci, un fazzoletto da testa in lana leggera con disegno a fiori, annodato in maniera caratteristica, le calze di lana nere e le tipiche scarpe con tacco a rocchetto.
Completa il costume una giacchetta corta, aderente, a bolero, aperta sul petto.

La mostra di storia naturale

Recentemente è stato aperto un piccolo reparto dove sono in mostra rettili, uccelli e mammiferi conservati, alcuni dei quali in via d'estinzione. Inoltre sono esposti molti minerali e rocce in gran parte della nostra zona.

Modalità di Accesso

Negli orari di apertura

Per le scuole sono previste visite guidate e attività didattiche, includenti una visita all'ultima industria quarnese di strumenti musicali.
Possibilità di pernottamento presso l'ostello - Domire

Collegamenti


Dove

Via Roma n.7

Contatti

Orari di Apertura

Aperto periodo estivo
Dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00
Sabato e domenica 10.00 - 12.00 e dalle 15.00 - 19.00
Chiuso lunedì
Il resto dell'anno su prenotazione per gruppi e scuo

Pagina aggiornata il 13/05/2024 09:57:00

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